Sabato 28 agosto
La mattinata è iniziata con un forte diluvio che ci ha fatto passare la mattinata prima sotto il gazebo del campeggio a cantare a squarciagola e pieni di vita diversi canti, per poi venire accolti nell’asilo di Badia Prataglia dal parroco del luogo dove abbiamo fatto qualche gioco e abbiamo aspettato la fine della pioggia.
Dopo aver pranzato, prendiamo i pulmini e arriviamo a Biforco.
Biforco è a circa 666 mt sul livello del mare e saliamo fino a Poggio Montopoli a 1022 mt sul livello del mare e la salita è ripidissima, il ritmo è molto lento anche perché il terreno è scivoloso a causa della pioggia.
Ripercorriamo con la mente tutta la fatica dei giorni passati, ma ciò ci sprona ancora di più a camminare per arrivare alla meta finale.
Entriamo nel bosco della Verna dove respiriamo l’aria mistica che avvolge quel luogo e che accolse San Francesco durante la sua vita.
Per poi arrivare sotto la rupe della Verna, tutti accarezzati da un caldo sole e pieni di gioia e senza sentire minimamente l’ultima salita siamo arrivati al santuario trovandoci tutti sotto la croce che sovrasta il luogo.
Dopo esserci riposati e dopo aver visitato un po’ il luogo, i pulmini son venuti a prenderci e ci han portato dove avremmo passato la nostra ultima notte.
Alcuni di noi si son messi a giocare a calcetto in un campo vicino e altri a fare un aperitivo per festeggiare l’arrivo alla meta.
Successivamente abbiamo cenato e abbiamo organizzato una magnifica sorpresa per Lorenzo, per celebrare il suo compleanno: con due buone torte e tanta musica abbiamo passato pieni di felicità la serata.
Prima di andare a dormire abbiamo ringraziato il Signore con una veglia, un momento intenso per tutti nonostante la fatica.
“Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione
la sua misericordia
per quelli che lo temono”.